COSMOPOLITAN | La storia del cocktail
Le origini del cocktail più bevuto negli States, reso immortale prima da Madonna, fotografata mentre ne sorseggiava uno nel 1996 al Rainbow Room di New York, e poi dalla serie cult “Sex and the city”, è piuttosto vaga. Nel 1934 Charles Christopher Mueller, in Pioneers of Mixing at Elite Bars, descrive un cocktail molto simile al Cosmopolitan ma a base di gin. Il cocktail nasce, molto probabilmente, all'interno della comunità gay di Province Town, nel Massachusetts con il nome di Stealth Martini. Ma è Cheryl Cook, barlady del The Strand di South Beach, ad essere riconosciuta come ideatrice del cocktail. A metà degli anni ‘80 realizzò un cocktail che potesse piacere a chiunque non volesse un Martini Cocktail e che allo stesso tempo stesse bene nell’iconica coppetta che stava tornando prepotentemente di moda. Il nome invece lo dobbiamo alla rivista Cosmopolitan che dedicò un articolo a Cheryl e al suo cocktail.
CATH COSMOPOLITAN a Milano
L’esperienza più bella della sua vita si è appena conclusa; per Barbara, che aveva lasciato l’Italia due anni fa, l’America è stata una salvezza. Ora ha ripreso la sua vita in mano, ha fatto chiarezza ed è più forte e determinata. “Chiusa una porta si apre un portone”, si dice, sorseggiando un buonissimo Cosmopolitan proprio come faceva con le sue amiche a New York. Ne hanno vissute tante insieme, non le dimenticherà mai. È felice e guarda fiduciosa al futuro con nuova consapevolezza.
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